lunedì 23 giugno 2008

Clementina Forleo

Il pensiero unico dominante che fa il palio con l'ideologia degli Eurocrati mondialisti vuole che si definisca terrorista e punisca come tale chiunque osi lottare contro la (presunta) democrazia imposta dall'esterno.
Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti.
Ma molti sicuramente non ricordano o hanno rimosso il motivo primevo per cui Clementina Forleo fù a suo tempo immediatamente sottoposta al tiro incrociato dei portaborse mediatici dei potenti e prepotenti oligarchi di casa nostra.

Eccolo qui

Clementina Forleo, con coraggio e coerenza, violò i dogmi prescritti dal pensiero unico dominante, dogmi per i quali, ad esempio, chi invade e devasta un paese sovrano per instaurare un regime democratico burattino, depredando un popolo delle sue risorse e uccidendo 600.000 civili, ebbene costui è un virtuoso pacificatore, nume tutelare dei sani principi democratici, mentre chi vi si oppone è un terrorista.

Ma pochi hanno mai letto almeno in sintesi la sentenza.
Vi si trova, fra l'altro:

"Condannare come terrorismo ogni guerriglia violenta significherebbe negare l'elementare diritto di resistenza all'occupazione di truppe straniere e quello dell'autodeterminazione dei popoli sancito ad Helsinki nel 1975 e sottoscritto da quasi tutti gli Stati del mondo.
E' guerriglia quando l'attacco violento è indirizzato su obbiettivi militari, è terrorismo quando colpisce indiscriminatamente militari e civili".

Ora leggete i commenti più votati di oggi sul blog di Beppe Grillo e intravedrete nei demenziali progetti del trattato di lisbona l'estensione planetaria del dogma del pensiero unico dominante.

Qui

E sempre onore a Clementina Forleo.

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